Nello scorso articolo vi ho salutati con una semplice battuta, una domanda retorica sull’importanza della lettura, sia per chi vuole intraprendere la carriera di scrittore sia per chi vuole essere una persona migliore.
Chi non legge, non mi voglia male. Accetti con consapevolezza, però, di non attingere a un potenziale incredibile. Lasciamo stare le frasi a effetto, e veniamo al dunque: leggere è una delle due cose che più aiutano il nostro cervello a maturare capacità di ragionamento, di linguaggio e di comprensione, oltre che a sviluppare uno spirito critico, un gusto e una cultura personale. L’altra è la matematica, ma siccome so che la maggior parte di voi la detesta, passo oltre. Forse un domani vi racconterò tutti i suoi segreti (io la amo, se ricambiato o no ancora non so dire…).
Chi non legge, non mi voglia male. Accetti con consapevolezza, però, di non attingere a un potenziale incredibile. Lasciamo stare le frasi a effetto, e veniamo al dunque: leggere è una delle due cose che più aiutano il nostro cervello a maturare capacità di ragionamento, di linguaggio e di comprensione, oltre che a sviluppare uno spirito critico, un gusto e una cultura personale. L’altra è la matematica, ma siccome so che la maggior parte di voi la detesta, passo oltre. Forse un domani vi racconterò tutti i suoi segreti (io la amo, se ricambiato o no ancora non so dire…).