Chi sono

Odio le biografie, e rimpiango spesso di aver scelto un mestiere che le richiede così di frequente. Tuttavia non posso chiedervi di seguirmi sulla fiducia, senza nemmeno sapere chi sono e cosa faccio, giusto?

E allora cominciamo: mi chiamo Ronnie Pizzo e sì, questo è il mio vero nome. I miei genitori sono stati coraggiosi, se pensate che sono nato alla fine degli anni ’70 in un paesino del Piemonte. Gliene sono grato, comunque, perché non ho avuto bisogno di un nom de plume.

Come vuole lo stereotipo, da piccolo vivevo di amici, avventure e storie. Per lo più immaginarie, a dire il vero, ma non meno importanti. Crescendo non ho voluto lasciar andare quel bambino con troppi sogni nella testa, e il desiderio di “scrivere storie che tutti vogliono leggere” è rimasto. 

Nella mia ancora breve vita ho fatto tantissimi lavori diversi – musicista, dj, chef, vichingo e altri che non posso rivelare… – ma solo la scrittura riesce a tenermi sveglio la notte, come un primo amore. Scrivo (molto) e viaggio (troppo poco) e ho combinato le due cose nel mio nuovo progetto, il Viaggio del Sogno Premonitore, che sto raccontando su Facebook e Instagram dalla scorsa estate.

Ho pubblicato qualche saggio e qualche romanzo (l’ultimo è La colonna di Antanacara, primo libro di una trilogia fantasy per Gainsworth Publishing), tenuto corsi di scrittura creativa, collaborato con case editrici e organizzato eventi letterari un po’ con chiunque, perché non si direbbe ma sono un ragazzo simpatico.

E poi c’è la musica, che mi accompagna sempre e dappertutto. Senza di lei non potrei vivere, e anche quando penso lo faccio al ritmo di qualche pezzo che mi suona nel cervello. Quindi musica, libri e che altro? Ah sì, tutta l’arte che riesce a suscitare emozioni vere. Non si direbbe, ma sono un ragazzo tenero, anche se guardo horror e ascolto metal.

Se quello che ti ho appena rivelato non ti basta, ci sono la mia pagina Facebook e il mio profilo Instagram. Lì ti aspetta un Ronnie Pizzo serio sbracato passionale chiacchierone, a seconda del tempo fuori.

A differenza di altri, più fortunati scrittori, sono seguito a vista da due guardie del corpo: Alessandra Zengo, che tenta di pianificare la mia sconclusionata vita da scrittore, e Chiara Chinellato, che fa lo stesso con le mie idee.